Sono positivi anche i dati riguardanti il comparto terziario-commerciale che sono cresciuti del 51,3%; bene anche per il settore produttivo (+43,6%).
A partire da questo trimestre sono prese in esame nuove informazioni come il numero di abitazioni acquistate dalle persone fisiche, gli acquisti per i quali si è fruito dell’agevolazione “prima casa” e quelli assistiti da mutuo ipotecario.
Mercato delle abitazioni +45.000 compravendite
Il primo trimestre 2021 fa registrare una crescita dei volumi di compravendita del settore residenziale, anche per via del confronto con i primi tre mesi del 2020 contraddistinti dalla chiusura per lockdown del mese di marzo.
Sono oltre 45 mila in più le abitazioni scambiate, +38,6% rispetto al primo trimestre 2020, con un numero totale di scambi che tocca quota 162.258. Anche in questo trimestre, come nell’ultimo del 2020, il segno positivo è più marcato nei comuni minori (+43,3% rispetto al primo trimestre 2020); nei capoluoghi i volumi di compravendita crescono del 30% circa.
L’incremento riguarda tutte le aree geografiche con il massimo rialzo nei comuni non capoluogo del Nord Est, dove è pari a +46,8%, e il minimo nella stessa area per i capoluoghi con +27,7%.
La ripresa vede una crescita più ampia per le abitazioni di maggiori dimensioni, tra 115 e 145 m² (+41,2%) e oltre 145 m² (+48,5%).
La situazione nelle maggiori città
Anche i dati relativi alle principali città evidenziano una variazione molto positiva nel suo complesso, con circa 5 mila abitazioni acquistate in più rispetto al primo trimestre del 2020 (+24,4%), nel dettaglio:
- a Genova si registra il valore massimo di crescita, +36,7%;
- a Roma, Torino e Napoli il tasso è intorno al +30%;
- a Milano, Bologna e Firenze, dopo ancora un calo rilevato nello scorso trimestre, le compravendite riprendono ad aumentare con tassi di crescita più moderati, ma comunque a due cifre (+14,4%, +14,9% e +17,3% rispettivamente).
Bene anche gli scambi dei depositi pertinenziali (cantine e soffitte), con volumi di compravendita quasi raddoppiati rispetto allo stesso trimestre del 2020, e di box e posti auto, con una tendenza positiva (+41,9%) che si accentua rispetto a quanto già registrato nel trimestre precedente (era +10,6%).
Il mercato non residenziale
Il comparto terziario-commerciale ha realizzato nel primo trimestre 2021 un’espansione del +51,3%, compensando di fatto il calo del 16,5% subito nei primi tre mesi del 2020. In particolare:
- gli uffici e studi privati crescono del 50,7%,
- i negozi e laboratori del 34,4%,
con una distribuzione territoriale abbastanza omogenea.
Crescono anche le compravendite di:
- depositi commerciali e autorimesse (+61,6%),
- capannoni e industrie (+43,6%),
positivo i dati anche per il settore produttivo agricolo (+53,2%).
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