Il 23 aprile 2024, il Piano Salva-Casa ha preso il sopravvento sull'agenda del Ministero delle Infrastrutture rispetto al Piano Casa per la costruzione di nuove abitazioni pubbliche. Questa nuova normativa mira a regolarizzare le piccole irregolarità edilizie e permettere ai proprietari di rientrare in possesso delle loro case, con l'obiettivo finale di reintrodurre sul mercato milioni di immobili e ridurre il costo degli affitti.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato che la norma sarà approvata entro maggio.
"Le difformità all'interno delle abitazioni - ha dichiarato Salvini in risposta a un'interrogazione al Senato - interessano, secondo le stime dell'Ordine degli ingegneri, più della metà delle case italiane".
Il dato fornito dal Ministro è inferiore al "quasi 80% del patrimonio immobiliare italiano" precedentemente dichiarato da Salvini il 4 aprile, durante la presentazione iniziale del Piano Salva-Casa.
Questo dato è stato corretto dal Consiglio Nazionale Ingegneri, che ha precisato come il "quasi 80%" non si riferisca all'intero patrimonio immobiliare italiano, ma sia il risultato di un sondaggio del 2021 tra gli iscritti al CNI, i quali segnalavano l'impossibilità di procedere con le pratiche del superbonus, ante Cilas, a causa di irregolarità nel 76% dei casi. Pertanto, si tratta di un campione molto limitato, considerando che il superbonus ha interessato solo il 5% degli immobili in Italia.
Di conseguenza, attualmente più della metà delle case italiane presentano irregolarità. "Il nostro obiettivo - ha continuato il Ministro - è salvare queste abitazioni da una legislazione frammentata, a differenza dell'Europa che vorrebbe imporre tasse".
Per raggiungere questo scopo, Salvini intende regolamentare tutto ciò che si trova all'interno delle mura domestiche: la cameretta per il secondo figlio, l'antibagno, l'anticamera, il soppalco e altri elementi.