Il direttore dei lavori è tenuto a garantire che le norme tecniche siano rispettate e che ci sia corrispondenza tra il progetto e l'opera realizzata, vigilando sulla conformità dell'opera al progetto, al capitolato e alle regole della buona tecnica.
Data l'importanza strategica del suo ruolo, il direttore dei lavori è fondamentale nei lavori straordinari condominiali. Se l'opera risultasse inadeguata o non conforme agli standard qualitativi o al progetto, il direttore sarebbe responsabile nei confronti del committente, il condominio, a prescindere dal contratto di appalto con l'appaltatore.
Le responsabilità del direttore dei lavori vanno valutate non solo in base alla normale diligenza ma anche alla "diligentia quam" in concreto, presupponendo che il professionista sia qualificato e dotato delle conoscenze necessarie per la professione.
Le sue obbligazioni includono l'accertamento della conformità dell'opera al progetto e alle modalità di esecuzione previste dal capitolato e/o dalle regole tecniche, oltre all'adozione di accorgimenti tecnici necessari per evitare difetti costruttivi. La terza sezione della Cassazione ha recentemente pronunciato un'ordinanza, il 9 aprile 2024, n. 9514, riguardo l'estensione della responsabilità del direttore in ambito condominiale.
Nel caso specifico, un direttore dei lavori è stato condannato a risarcire il condominio per danni al tetto e alle strutture sottostanti dovuti a infiltrazioni d'acqua, causati da una società edile.